DIFFICOLTÀ ESPRESSIVE E COMUNICAZIONE NON VERBALE CON LA PARALISI FACCIALE DI BELL
La paralisi facciale può causare problemi con la comunicazione non verbale.
Avere una paralisi facciale può far sentire la persona a disagio e influenzare il modo in cui usa la comunicazione non verbale, ad esempio il contatto visivo e il sorriso.
In che modo la paralisi facciale cambia la tua comunicazione non verbale?
La comunicazione non verbale è il modo in cui comunichi senza usare le parole. Usiamo sempre la comunicazione non verbale e per lo più ne siamo inconsapevoli. Di seguito sono riportati alcuni esempi di comunicazione non verbale:
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Sorridere
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Accigliarsi
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Essere Imbronciato
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Ammiccare
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Annuire
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Stabilire un contatto visivo
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Evitare il contatto visivo
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Fare un gesto
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Il modo in cui ti alzi o tieni le braccia
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Il modo in cui ti vesti, ti trucchi e scegli i tuoi vestiti comunicano qualcosa.
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ecc.
La comunicazione non verbale può essere influenzata quando si ha una paralisi facciale nei seguenti modi:
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Può farti sentire più impacciato può farti abbassare la testa ed evitare il contatto visivo.
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Puoi impedirti di sorridere in modo che la tua asimmetria non sia così evidente. Di conseguenza, le persone potrebbero pensare che sei triste, arrabbiato e non a tuo agio perché non sorridi e comportarsi di conseguenza.
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Puoi sviluppare gesti per cercare di mascherare la tua asimmetria, ad esempio coprendoti la bocca con la mano. Questo renderà più difficile per le persone capirti.
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Potresti preoccuparti meno del tuo aspetto fisico perché non ti piace guardarti allo specchio.
Cosa ti può aiutare?
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Guarda sempre la persona con cui stai comunicando per dimostrare che sei interessato a lei e per attirare la sua attenzione. Distogliere lo sguardo può incoraggiare l'altra persona a guardare o cercare più attentamente per stabilire un contatto visivo con te. Evitare il contatto visivo può trasmettere disinteresse.
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Accenna sempre almeno un piccolo sorriso, si vedrà anche nei tuoi occhi.
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Se incontri qualcuno per strada, un "cenno del capo" è un buon gesto come un sorriso per un saluto di passaggio e non ti farà sentire a disagio.
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Cerca di non coprirti la bocca con la mano quando parli.
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Offri all'ascoltatore un buon contatto visivo per dimostrare che sei interessato.
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Se non senti di poter sorridere, fai gesti incoraggianti per mostrare che stai ascoltando attentamente, ad esempio, un piccolo gesto con la testa per mostrare che hai capito o che sei empatico.