ELETTRO DRY NEEDLING
La elettrostimolazione percutanea dei trigger points fa riferimento al utilizzo di correnti elettriche che attraverso aghi giungono in modo diretto ai trigger points, a differenza degli elettrodi cutanei, gli aghi permettono una maggior precisione e evitano la dispersione di corrente in tessuti più superficiali.
Gli aghi possono essere inseriti in modo convergente a un unico trigger point, possono essere messi uno sul trigger point e l’altro sulla banda tesa, può essere introdotto solo un ago e utilizzare un elettrodo superficiale o possono essere introdotti sulla banda tensa lasciando il trigger point a metà.
La corrente che più spesso viene utilizzata è la rettangolare bifasica simmetrica di tipo tens, le frequenze e intensità utilizzate variano a seconda dell’obbiettivo terapeutico.
Questa tecnica viene consigliata su pazienti che non tollerano la tecnica di dry needling profonda o per trigger point che possono lasciare un dolore residuale importante.
FISIOTERAPIA
INVASIVA
NEL MONDO
ad oggi questa disciplina, in Italia, non può essere praticata dai Fisioterapisti
Le principali terapie invasive utilizzate all'estero sono: